Trama
Penelope Lee Johnson ha sedici anni, una famiglia ingombrante e un desiderio: entrare a Oxford. Per questo, decide di trasferirsi in Scozia e frequentare una delle scuole più prestigiose del Regno Unito. Al suo arrivo, Lee conosce i MacIntyre, che appartengono a una ricchissima e misteriosa famiglia di Edimburgo. La ragazza instaura da subito un legame molto forte con loro. Un legame inaspettato che la spinge a indagare. Ciò che non si aspetta, però, è che il loro segreto affondi le radici in un lontano passato. E ancor meno che coinvolga anche lei. Lee dovrà quindi trovare il coraggio di riscoprire se stessa e sventare la minaccia che incombe su di lei.
Recensione
Avevo letto questo libro nella sua prima veste e la cosa che più mi era rimasta impressa è stata la Magia.
Una magia diversa dal solito però, che veniva da dentro.
Una magia fatta di persone.
I personaggi sono tutti “il centro del romanzo” poiché a tutti viene dato il giusto spazio. La loro particolarità sta nella caratterizzazione, così accurata da renderli quasi reali. Il lettore si ritroverà subito nella mente e nel cuore di Lee, una ragazza dal passato turbolento che cerca di dare alla sua vita una svolta. Lei sarà i nostri occhi all’interno della vicenda, come una sorella da guidare che in realtà non ascolterà mai i nostri consigli. Lee è semplice, forte e anche divertente e si interfaccia con personaggi a lei complementari nonostante le diversità che caratterizzano ognuno. L’autrice comunque non manca di analizzare la “controparte negativa” della vicenda, regalandoci un antagonista degno di nota che entrerà nei vostri peggiori incubi.
I personaggi secondari sono imprevedibili e non potrete non affezionarvi a ognuno di loro, in particolare a Nate #nonsonosoloapparenza; Ben #chescioglieicuoripiùduri e Andrew #madonnacosasei.
Rispetto alla prima edizione abbiamo una cover accurata che ci anticipa un po’ quello che andremo a leggere e un editing,che ha apportato migliorie per quanto riguarda le spiegazioni che hanno reso questo libro “perfetto” sotto ogni punto di vista.
Ancora una volta la penna della Pratelli non delude facendoci sognare come sempre, ma questa volta in un modo un po’ diverso.
Voto: 9/10
-Marika