- Come ti è venuto in mente il nome dell’iniziativa?
Il nome è stato pensato dall’amico Marco Pomella (giornalista e a quel tempo, direttore di Versiliatoday, testata giornalistica online) il quale fu molto entusiasta quando gli proposi la mia idea. Riflettevamo su un nome che unisse i libri e la fotografia. Qualcosa che riconducesse all’unione di parole e scatti! Ricordo mi mandò un messaggio con scritto semplicemente: parole in posa! E fu subito amore.
- Perché hai deciso di utilizzare instagram per farla?
Instagram è il social network maggiormente utilizzato per la condivisione di foto. Insieme a Marco cercavamo qualcosa che permettesse agli utenti di partecipare in maniera semplice e diretta. Quale strumento migliore?
- Cosa ne pensi davvero della lettura e dei libri?
La lettura è molto stimolante in ambito di immaginazione e creatività.
I libri sono, in qualche modo, lo spirito creativo di un autore che mette all’interno delle righe emozioni e sentimenti. Leggere un libro ti trasporta in un luogo che si trova tra te e l’autore. . È una comunicazione a doppio senso, spesso si crea una sintonia grazie alla quale mentre leggiamo del semplice inchiostro su carta, sentiamo quello che immaginava l’autore, e quel luogo ci appare così chiaro da diventare nostro a tutti gli effetti.
Quindi definirei la lettura una forma d’arte molto stimolante e i libri un’opera d’arte di grande creatività.
- Parlaci di questa edizione
La seconda edizione di Paroleinposa vede ricche novità a partire dalla nuova collaborazione con l’associazione Nati per Scrivere e le due case editrici: Dark Zone e Bakemono Lab. Sentivo il forte desiderio di avvalermi di nuovi professionisti del settore, al fine di far crescere questo contest. Il riscontro positivo ci ha portato al passo successivo che è stato passare a livello regionale cercando così di coinvolgere più persone passando da libri di autori Versiliesi a libri di autori Toscani.
Sono stata molto fortunata. Tutte le persone coinvolte in questo progetto sono molto entusiaste e si prodigano alla buona riuscita e all’accrescimento del progetto stesso. Le idee sono tantissime!
- A chi è dedicato l’evento?
Il contest è dedicato a due splendide persone: mio padre Enzo e mia sorella Sandra. Purtroppo venuti a mancare troppo presto! Ma le loro passioni, lettura e fotografia amatoriale, sono ben radicate dentro me e la mia famiglia. È per questo che è nata quest’idea, ma non si tratta di una semplice intitolazione. La dedica è stato solo il trampolino di lancio!
- Cosa consigli a chi si appresta a partecipare?
È fondamentale divertirsi!
Partecipare è molto semplice: 1 scegliere un libro di un autore toscano, 2 scattare una foto, 3 postarla su instagram (profilo pubblico) usando #paroleinposa2017 e @versiliatoday 4 ripetere i punti 1 2 e 3 fin quando si ha voglia!
- Un saluto per i nostri lettori.
Qui faccio un saluto virtuale a tutti! Ma vi aspetto a Lettera 22 (Viareggio) il 29 dicembre dalle 18 in poi quando si svolgerà la premiazione e magari parleremo di libri tutti insieme!
Ringraziamo gli organizzatori e tutti quelli che vorranno partecipare all’evento.
Buona fortuna a tutti,
-Marika Vangone