Benvenuti lettori. Proseguono le dirette del venerdì in compagnia degli autori DZ. Ci stiamo divertendo molto nell’organizzare queste serate e speriamo di trasmettervi ogni volta il nostro entusiasmo. In queste settimane abbiamo parlato di scrittura, dei luoghi dell’orrore per eccellenza e di una serie Netflix che ha conquistato molti fan ma anche tante critiche. Andiamo a scoprire insieme nel dettaglio le nostre Dark Night.
Dark Table – 26 marzo
Davide Ceraso, Lucrezia Galliero, Flippo Mammoli e Pietro Tulipano hanno spiegato la figura del mentore e come viene delineato nei differenti generi letterari. Siamo partiti dalle parole dello sceneggiatore americano Christopher Vogler che nel sui libro, Il viaggio dell’eroe, lo definisce come una guida che aiuta, allena o istruisce l’eroe, che gli procura doni, lo convince o sospinge nell’avventura. Ma fate attenzione a come usate questa figura! Poiché è facile cadere nei cliché e negli stereotipi. Basti pensare al mago canuto e saggio, al poliziotto anziano che forma la recluta, al vecchio eroe che aiuta il giovane nella battaglia contro il mostro di turno. Spesso, la figura del mentore può sovrapporsi a quella dell’eroe anche se, come abbiamo notato, il mentore nella maggior parte delle avventure non riesce a vederne la fine. Infatti, in molti romanzi e film, è proprio la morte del mentore a dare la spinta finale all’eroe affinché decida di accettare la chiamata all’avventura. Ma quanti mentori hanno davvero segnato la storia del cinema e della letteratura? Ne abbiamo citati diversi: Yoda, Morpheus, Gandalf, Maestro Miyagi, Il professor John Keating e tanti altri ancora. Qual è il vostro mentore preferito?
Combo Dark – 9 aprile
Ammetto di aver giocato in casa! Essendo un’amante del genere horror è stato un doppio piacere realizzare la Combo Dark di Miriam Palombi, Barbara Parodi e Luigi Carrozzo. Analizzando i loro tre romanzi Le ossa dei morti, Segui le mosche e Il pane dei morti, abbiamo potuto aprire un uscio nelle menti degli autori. Durante la Night hanno parlato del loro modus operandi, delle abitudini di scrittura, di come si sono avvicinati al genere horror e perché amano scrivere storie di inquietudini, paure e morbosità. Miriam, Barbara e Luigi hanno raccontato i loro personaggi, il peso delle colpe e dei rimpianti che essi portano sulle loro spalle. Abbiamo letto tre estratti molto intensi da cui sono emerse le loro ottime penne, caratterizzate da stili differenti ed equamente intriganti e seducenti, come il Male che essi amano raccontare; un Male spesso non riconducibile solo a elementi sovrannaturali ma anche umani. Provate ad addentrarvi nei loro libri e vedrete che non abbandonerete più il genere horror.
CineClub Dark – 23 aprile
Piccante e divertente. La serie che abbiamo analizzato? No! La serata in compagnia di tre strepitose autrici DZ Romance: Melissa Pratelli, presente anche nelle vesti di curatrice della collana romance, Marialuisa Gingilli e Antonella Malvezzo. Abbiamo parlato della serie Netflix che ha riscosso molto successo di pubblico ma è stata anche al centro di numerose critiche: Bridgerton. Con le nostre autrici abbiamo analizzato i perché di questa popolarità e abbiamo smontato le critiche che, a parer nostro, si sono rivelate infondate. Bridgerton non si propone come una serie storica ma come una storia d’amore ambientata in un’epoca Regency dalle sfumature ucroniche, come ha giustamente sottolineato Marialuisa. Gli attori hanno di sicuro contribuito al trionfo della serie, come anche le scenografie, i costumi e la scelta di rivisitare in chiave classica numerosi pezzi pop per la colonna sonora. Qualche pecca nella sceneggiatura è stata riscontrata ma Bridgerton è stata comunque una gradevole sorpresa e aspettiamo con ansia la seconda stagione incentrata su Anthony Bridgerton.
Vi aspettiamo con le prossime tre dirette, eccezionalmente spostate al giovedì e, intanto, vi auguriamo tanti sogni dark.
Elena Mandolini