Daisy Franchetto è nata a Vicenza, città intrisa di grazia palladiana, ma vivo a Torino, città del mistero, e si occupa di counseling.
La scrittura è una passione nascosta che ha iniziato a coltivare tardi.
Ciò che scrive nasce dalle esperienze vissute. Il lavoro nelle comunità psichiatriche e per disabili, i viaggi come volontaria in zone di guerra, l’impegno per la difesa dei diritti umani. L’ascolto delle persone in difficoltà e, prima ancora, l’ascolto di se stessa. Il mondo onirico e la ventennale attività di scavo nella sua psiche.
“La scrittura mi rende una persona migliore.”
Oltre a scrivere romanzi, racconti e brevi articoli, gestisce da qualche anno un blog nel quale riversa i suoi pensieri e il suo punto di vista sul mondo. Da qualche mese è nata la sua nuova rubrica onirica: I don’t sleep, I dream in collaborazione con il gruppo Dark Zone. Piccolo appuntamento nel quale ospita scrittori emergenti chiedendo loro di condividere un sogno.
È il frutto di un’unione formidabile, ma sta morendo. Jerome La Crus è vivo solo per metà e le forze lo stanno abbandonando.
Braccato da nemici sconosciuti, viene trascinato in una Dimensione parallela governata da una creatura che ha piegato al suo volere il Tempo.
Agua Ploma è uscita dalla palude e non ricorda nulla.
Ma conosce le ferite che porta nel corpo: i fori di proiettile e le cicatrici sulle braccia.
Conosce i suoi occhi color del piombo.
Aveva un altro nome un tempo, in una vita dimenticata?
Forse può ritrovare la memoria perduta e capire perché nella città chiamata Inferno le donne vengono assassinate.
Qualcuno è tornato a vivere su Prima Stella d’Incanto, la Dimensione distrutta.
Inquietanti rapimenti coinvolgono tutto l’Ovoide.
Il tempo dell’attesa è finito, Lunar vuole tornare alla Vita, ma per farlo dovrà affrontare la Morte. È lei a custodire Sinbad, è lei il mistero più grande.
Due storie si intrecciano e attendono il momento dell’incontro.
Lunar è tornata.
A tre anni dall’esperienza nella Casa e dalla violenza che l’ha messa di fronte a un duro processo di trasformazione, la giovane protagonista di Dodici Porte non è più una ragazzina. Abita da sola in un piccolo appartamento in città, studia e lavora. Accanto a lei il fedele cane Sinbad, su cui grava una maledizione che Lunar non conosce, e l’anello che le ricorda costantemente il legame con la Terra dei Morti.
Dodici porte è una fiaba dark che si snoda attraverso dodici passaggi che la protagonista Lunar deve superare, scoprendo luoghi e mondi inaspettati. Inizia così un percorso di guarigione spirituale dalle violenze subite nel mondo reale.