Jordan River nasce nel 1974 sotto le stelle d’inverno tra le nebbie, in piena pianura padana.
Si diploma in maturità scientifica.
Scrive da quando ha preso la matita in mano e dopo aver riempito diari e quaderni di storie arriva il primo romanzo.
Assiduo giocatore di ruolo pen&paper, master da una vita, insieme ad alcuni amici inizia a redarre un’ambientazione originale, Daanan. Inizia a scriverne la storia, che però resterà nel cassetto a lungo.
Vicende lavorative e familiari gli rendono la vita difficile e, a un certo punto, riapre quel cassetto.
Quel giorno decise di lavorare assiduamente per arrivare alla pubblicazione.
Ascolta, guarda, osserva, impara, trova la CE di riferimento con la quale il legame è da subito forte e la collaborazione schietta.
Da quel giorno, Jordan continua a lavorare con il suo editor e la sua editrice per migliorare e continuare a scrivere le sue storie.
Gli Uomini, la razza dominante del mondo di Daanan, hanno rischiato l’estinzione a causa di una catastrofe antica.
Sono però sopravvissuti, sebbene disuniti, fino all’arrivo di Aeon Prime, temerario generale della Legione, capace di riunire le varie tribù e villaggi in un’unica nazione, l’Impero, ritrovando una parvenza di pace.
Non tutti, infatti, riconoscono Aeon Prime come Imperatore e in molti si oppongono alla sua opera.
La situazione per l’Impero si sta facendo sempre più difficile.
A Kallispar ormai è tutto pronto per il matrimonio tra Lilith e Vantigar.
Nella capitale, Aeon Prime non si dà pace: suo figlio Laris e Upyr sono dispersi a Nord.
L’Imperatore medita la mossa definitiva contro l’odiato Re Cervo, per portare finalmente la pace definitiva tra gli Uomini.