Dal 2009 si esibisce come cantante nel gruppo vocale Cherries on a Swing Set.
Da sempre appassionato di arte creativa, forma i suoi gusti letterari su romanzi thriller, noir, con ambientazione storica, elementi archeologici o accenni al sovrannaturale; allo stesso tempo l’introspezione psicologica e l’esplorazione delle umane pulsioni proprie di autori come Henry James o Michael Cunningham lo portano a cesellare il suo gusto verso una narrativa antropocentrica, fatta di storie di vita vissuta.
End of the Road Bar è il suo primo romanzo.
Vive ad Orvieto, in Umbria.
All’End of the Road non si arriva per caso.
È uno strano luogo, un vecchio bar nascosto nel vicolo di una metropoli, a metà strada tra una bettola e la sala di un cinema. È un locale d’altri tempi, lontano dalla frenesia delle notti di baldoria della città.
Ma l’End of the Road ha anche un’anima.
È la notte più lunga che l’End of the Road Bar abbia mai avuto. Sette sconosciuti, condotti lì da un’invisibile volontà, raccontano le loro vite a Penny, la glaciale e misteriosa cameriera pronta a raccogliere le loro confessioni tra un drink e l’altro.
E così, ora che i primi quattro clienti hanno messo a nudo le loro esistenze, è giunto il turno degli ultimi tre.