La figlia delle stelle (Le mutazioni saga. Vol 3)
€ 5,00
La felicità non s’accerta guadagnando qualcosa che non si possiede.
Sono passati cinque anni e molte cose sono cambiate nella terra di Haradyr. Luser ha reso pericolose e orribili le città meridionali. I Vordush rispondono soltanto a lui che possiede lo Scrigno Cremisi.
Kabian ha trascorso tutto il tempo cercando di affinare il suo potere, ma qualcosa lo trattiene ancora negli Alti Istituti. Del Cuore di Pietra non c’è più traccia e i briganti sembrano essere spariti. Sitya è quasi una donna, ha perso il contatto con suo fratello, ma il suo addestramento, unito al suo potere, la portano a decidere su come agire. Non c’è più tempo per attendere le mutazioni dell’ultimo Kùrkull che può evitare lo scontro tra Vordush e Sopravvissuti, anche perché il Vero Caos sta per incarnarsi.
Viaggi estenuanti e combattimenti epici, scontri ricchissimi di incantesimi, di bastoni e spade creeranno nuovi legami e ne distruggeranno dei vecchi. Creature leggendarie, divine e pregne di magia condurranno alla rivelazione dei misteri e alla scoperta delle profezie, di antiche memorie che contengono la soluzione al male. Trovare la Figlia delle Stelle, che potrebbe aiutare l’ultimo Kùrkull a sconfiggere l’Incubo e riportare i giorni felici tra gli uomini, eviterà anche la più grande guerra tra la terra e il mare.
La felicità non s'accerta guadagnando qualcosa che non si possiede.
La figlia delle stelle è il volume conclusivo della saga Le Mutazioni di Antonello Venditti.
Sono passati cinque anni e molte cose sono cambiate nella terra di Haradyr. Luser ha reso pericolose e orribili le città meridionali. I Vordush rispondono soltanto a lui che possiede lo Scrigno Cremisi.
Kabian ha trascorso tutto il tempo cercando di affinare il suo potere, ma qualcosa lo trattiene ancora negli Alti Istituti. Del Cuore di Pietra non c’è più traccia e i briganti sembrano essere spariti. Sitya è quasi una donna, ha perso il contatto con suo fratello, ma il suo addestramento, unito al suo potere, la portano a decidere su come agire. Non c’è più tempo per attendere le mutazioni dell’ultimo Kùrkull che può evitare lo scontro tra Vordush e Sopravvissuti, anche perché il Vero Caos sta per incarnarsi.
Viaggi estenuanti e combattimenti epici, scontri ricchissimi di incantesimi, di bastoni e spade creeranno nuovi legami e ne distruggeranno dei vecchi. Creature leggendarie, divine e pregne di magia condurranno alla rivelazione dei misteri e alla scoperta delle profezie, di antiche memorie che contengono la soluzione al male. Trovare la Figlia delle Stelle, che potrebbe aiutare l’ultimo Kùrkull a sconfiggere l’Incubo e riportare i giorni felici tra gli uomini, eviterà anche la più grande guerra tra la terra e il mare.
Eireann (proprietario verificato) –
Non è facile mettere insieme le parole per descrivere le intense emozioni che l’autore ha saputo regalarmi durante la lettura di questo ultimo volume che chiude, a parer mio, la migliore trilogia high fantasy letta finora.
Sono passati cinque anni da quando Kabian è entrato negli Alti Istituti per affinare il suo potere e tantissime cose sono cambiate nella terra di Haradyr, soggiogata dell’oscuro potere dello Scrigno Cremisi. Nell’ambientazione cupa di un mondo ormai distrutto e alla deriva, si dipanano le vicende dei tantissimi personaggi che lottano, soffrono e talvolta si sacrificano rivendicando il loro diritto alla libertà e alla rinascita di un mondo migliore.
Il ritmo è scorrevole, privo di tempi morti, ricchissimo di colpi di scena e rivelazioni (soprattutto nel finale).
Tantissimi sono i temi e messaggi che l’autore ha inserito all’interno dell’intera saga di cui La Figlia delle Stelle è degna conclusione, come ad esempio il concetto di amore universale, la diversità che non è discriminazione ma arricchimento, il ruolo delle donne all’interno della società, il concetto di famiglia che non è solo ed esclusivamente legato alla consanguineità (quest’ultimo non riguarda esclusivamente il rapporto tra Kabian e Sitya, i due personaggi principali), le Mutazioni come metafora dei cambiamenti che fanno parte della vita, la legge naturale del ciclo vitale di ogni essere ecc… Tutte tematiche che troppo spesso non trovano il giusto spazio nei libri, benché meno nel genere fantastico e che fanno davvero riflettere.
Una storia corale superlativa dove ogni personaggio, dal primo all’ultimo, ha la sua collocazione ed evoluzione, oltre a una tridimensionalità degna di nota.
Personalmente ho trovato tutto ciò che ho sempre desiderato leggere in un libro e di questo non posso che ringraziare l’autore, con il suo stile che incanta e scuote le corde dell’anima.
Tra i miei personaggi preferiti, oltre ai già citati Kabian e Sitya, Menelion (per me un’autentica rivelazione), Ombra, Garafranel e Beriol.
Se vi state chiedendo chi siano (eh no, non ve lo dico, dovete scoprirlo da soli) non dovete far altro che leggere questa saga, un autentico gioiellino del fantasy made in Italy.
Assolutamente consigliato a tutti gli amanti del genere (e non).
Merita tantissimo.