Oltre la barriera
Il prezzo originale era: € 14,90.€ 9,90Il prezzo attuale è: € 9,90.
Comprendere la vita per sconfiggere la morte.
Oltre la barriera è un romanzo thriller di Filippo Mammoli.
Pena di morte per omicidio di primo grado: è questo il verdetto che emette il tribunale di Lafayette, in Louisiana, contro il ricercatore italiano del MIT Lorenzo Rossi.
Nell’angoscia dei giorni senza speranza trascorsi nel braccio della morte, Lorenzo ottiene dal fanatico direttore del penitenziario, Carl Sain, di poter scrivere un diario.
Ma quando Susan Taylor, la moglie di una delle guardie carcerarie, si imbatte per caso in quelle pagine, capisce che qualcosa non torna.
E comincia un’indagine personale che la porterà a svelare i contorni inquietanti di una storia dove scienza e pregiudizio si intrecciano in un gioco pericolosissimo.
Finirà così per scoprire i dettagli di un esperimento scientifico mai tentato prima, un’esperienza rivoluzionaria destinata a spostare gli equilibri tra la vita e la morte.
Improvvisandosi detective per ingaggiare un’avvincente lotta contro il tempo, Susan spera di recidere il cappio che si stringe ogni giorno di più intorno al collo del fisico italiano.
Comprendere la vita per sconfiggere la morte.
Oltre la barriera è un romanzo thriller di Filippo Mammoli.
Pena di morte per omicidio di primo grado: è questo il verdetto che emette il tribunale di Lafayette, in Louisiana, contro il ricercatore italiano del MIT Lorenzo Rossi.
Nell’angoscia dei giorni senza speranza trascorsi nel braccio della morte, Lorenzo ottiene dal fanatico direttore del penitenziario, Carl Sain, di poter scrivere un diario.
Ma quando Susan Taylor, la moglie di una delle guardie carcerarie, si imbatte per caso in quelle pagine, capisce che qualcosa non torna.
E comincia un’indagine personale che la porterà a svelare i contorni inquietanti di una storia dove scienza e pregiudizio si intrecciano in un gioco pericolosissimo.
Finirà così per scoprire i dettagli di un esperimento scientifico mai tentato prima, un’esperienza rivoluzionaria destinata a spostare gli equilibri tra la vita e la morte.
Improvvisandosi detective per ingaggiare un’avvincente lotta contro il tempo, Susan spera di recidere il cappio che si stringe ogni giorno di più intorno al collo del fisico italiano.
Claudia Brini –
È uno dei libri che ho letto più velocemente… anzi forse l’unico. Interessante l’argomento che scaturisce la giusta curiosità
Claudia Brini –
È uno dei libri che ho letto più velocemente… anzi forse l’unico. Interessante l’argomento che scaturisce la giusta curiosità 👍🏻👍🏻
Alessandra Scola –
Ho appena finito di leggere questo libro e ne sono rimasta soddisfatta. Lorenzo ci parla dal carcere ripercorrendo la sua vita da ricercatore e i suoi ultimi esperimenti, lasciando trasparire tutte le sue opinioni riguardo la scienza, la morte e il senso della vita. Inizialmente credevo che questa impostazione del libro lo potesse rendere noioso e pieno di spiegoni delle opinioni dell’autore, ma in realtà l’ho trovato interessante. Aiuta a comprendere veramente il personaggio di Lorenzo e, senza mai essere eccessivamente filosofico o stucchevole, ti fa riflettere trattando quei temi sui quali l’uomo si interroga dall’alba dei tempi.
Devo ammettere che la mia curiosità è dovuta anche alla mia formazione scientifica, ma chiunque può comprendere il libro anche senza delle basi di biologia o fisica.
Il testo è ben curato, la scrittura pulita e scorrevole. Ho trovato soltanto alcuni dialoghi un po’ forzati e poco naturali. Nel complesso la storia è abbastanza avvincente, con qualche colpo di scena e una trama non troppo complessa in cui le vicende sono bilanciate dalle riflessioni dell’autore.
Daniel –
Dopo varie peripezie sono finalmente riuscito a leggere questo libro che trovo assolutamente ben ingegnato, costruito dapprima come un memoriale di stampo epistolare, per poi evolversi nell’arco delle oltre 200 pagine.
L’autore è stato molto bravo nel rendere appieno l’angoscia del condannato che sa di essere innocente, oltre a sviluppare ed evidenziare man mano tutta una serie di incongruenze nella macchina della giustizia di oltreoceano. Odioso (rendo merito anche qui all’autore) il personaggio del direttore del carcere, reso cieco da un’ottica ottusa e integralista.
Se proprio devo fare un appunto, ma lieve, è sul come si arriva al termine. Forse (ma temo avrebbe rallentato troppo il ritmo della narrazione invece bello teso dall’inizio alla fine) un focus maggiore sul lavoro finale di Susan e dell’avvocato Chamberlain avrebbe dato più soddisfazione al lettore.
Ma è una mera opinione che non cancella l’ottimo lavoro svolto da Filippo.
Consigliato a quelli che non si arrendono, mai.